IL TRICOLORE DELLE AZIENDE ITALIANE SVENTOLA ALLE GARE IRONMAN
Tra le partnership del più prestigioso circuito mondiale di triathlon brillano quattro nomi della industria di casa nostra: da Santini a Selle Italia, da KASK a KOO Eyewear.
Perché IRONMAN Global Series scelga l’affidabilità di brand italiani è chiaramente riconducibile alla qualità storica del Made in Italy che, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, diventa un valore aggiunto per chi deve garantire un servizio ai partecipanti delle proprie gare.
Diciamola tutta: se il triathlon italiano non ha particolarmente eccelso nella storia di oltre cinquanta edizioni delle gare di Kona e dintorni mondiali, c’è invece una parte dell’Italia sportiva che si mette costantemente in luce, ed è quella dell’industria. In questi ultimi anni, il made in Italy si è conquistato un posto al sole nelle esclusive e prestigiose partnership che Ironman Corporation ha sottoscritto con alcune aziende del Bel Paese ciclistico.
È di queste ore l’annuncio della bergamasca KOO Eyewear di aver siglato un accordo con IRONMAN Global Series in qualità di Official Technical Supplier nel settore della occhialeria sportiva, tanto che per celebrare questa partnership il brand della galassia KASK (altro brand sponsor della manifestazione più importante al mondo di triathlon) presenta un modello realizzato appositamente per IRONMAN: gli occhiali NOVA, che sono acquistabili esclusivamente sul sito e-commerce di Ironman.
Analizzando le varie “strette di mano” si nota che non si tratta di semplici accordi di sponsorizzazione, ma di vere e proprie attività che coinvolgono il popolo degli amatori nell’affascinante mondo della triplice, ed è con questo approccio che, per esempio, nello scorso maggio è scattata l’iniziativa mondiale per diventare “KASK Ambassador” nelle gare IRONMAN in programma in queste stagioni agonistiche. Riempiendo un modulo sul sito web di KASK è come se si mandasse il proprio CV sportivo, e una commissione dell’azienda valuta di volta in volta chi inserire nella propria scuderia.
E per restare in terra orobica, anche un altro brand delle due ruote lavora con successo in tandem con Ironman, ed è Santini Cycling Wear. Già nota per vestire le maglie dei campioni mondiali UCI e per essere fornitrice di abbigliamento tecnico per importanti team in oltre mezzo secolo di vita, l’azienda di Lallio – nel suo ruolo di Premier & Technical Partner – ha presentato nella scorsa primavera il nuovo body Viper della collezione triathlon Santini X IRONMAN, progettato e testato in galleria del vento e sottoposto a numerosi collaudi per verificarne l’aerodinamicità.
Ultima ma non certo per importanza, la riconferma del prosieguo del percorso comune tra Selle Italia e il circuito della triplice dove l’azienda di Asolo è diventata Official Bicycle Saddle e Supplier Partner di IRONMAN Global Series. Il nuovo accordo presentato nell’aprile 2021 prevede anche la produzione di una sella da triathlon del modello Watt, personalizzata con il caratteristico logo IRONMAN, che è disponibile sui canali online e nel merchandising ufficiale agli eventi di triathlon marchiati con l’omino rosso.
Che il circuito internazionale più importante al mondo abbia scelto quattro brand Made in Italy potrebbe apparentemente sembrare una scelta dettata da elementi puramente economici, e certamente un fondo di verità c’è. Tuttavia, andando oltre la prima analisi superficiale, vi è l’esigenza da parte di IRONMAN Corporation di garantire da una parte un merchandising di alta qualità e dall’altra la certezza della consegna nei tempi tipici del commercio elettronico (ovvero ordino oggi per consegna domani). Quest’ultimo aspetto è diventato improvvisamente centrale nelle strategie di chi opera con negozi “virtuali” anche perché se da una parte le aziende che producono nel far-east possono offrire prezzi competitivi, gli ultimi mesi hanno messo in luce le difficoltà di approvvigionamenti: potrai avere anche il prezzo più conveniente, ma se non sei in grado di consegnare, non puoi essere un interlocutore affidabile.
Quindi, in attesa che un italiano (e ne abbiamo) possa tagliare il traguardo di Kona a braccia alzate, godiamoci questi successi, figli dell’impegno e del talento della nostra imprenditoria: qualità che, non casualmente, deve possedere anche chi vuole vincere alle Hawaii.
LA VETRINA
KOO EYEWEAR – NOVA. Il nuovo occhiale KOO è stato progettato per rispondere alle esigenze dei triatleti, offrendo protezione in tutte le condizioni. Il rivestimento della lente torica Zeiss® in Nylon con finitura a specchio multistrato offre una elevata protezione dalla luce, anche sotto il sole più caldo, garantendo il 100% di filtro UV. Inoltre, gli occhiali NOVA di IRONMAN confermano alte prestazioni anche in caso di pioggia grazie alla tecnologia idrofobica che riveste la parte esterna della lente e che respinge l’acqua, offrendo così la massima visibilità in qualsiasi condizione atmosferica. Con soli 21 grammi alla bilancia, NOVA si farà apprezzare per la costruzione leggera e il design minimalista, ideale sia nella frazione di ciclismo grazie alla forma aerodinamica, così come nella fase di corsa a piedi: in quest’ultima frazione la flessibilità della montatura garantisce una vestibilità avvolgente intorno al viso del triatleta e allo stesso tempo un posizionamento stabile sul volto anche grazie alle punte delle aste in gomma morbida e aderente.
SANTINI CYCLING WEAR – VIPER. L’obiettivo è supportare la prestazione fisica dell’atleta, dandogli la possibilità di esprimere le sue potenzialità e raggiungere così le massime prestazioni sportive: questo è il motivo che ha guidato Santini nella creazione del nuovo body Viper per il triathlon. L’azienda bergamasca, che da sempre investe in ricerca e sviluppo, è partita dall’analisi dei body da ciclismo per la pista e ha intrapreso un lungo processo di test e analisi grazie all’aiuto dei triatleti della sua scuderia. Sono proprio i feedback dei professionisti, come quelli del norvegese Gustav Iden, campione del modo in carica di IM 70.3 e vincitore del Challenge Daytona con una fantastica performance nella frazione bike – dove ha registrato una media di 47,3 km/h su 80 km – che permettono a Santini di realizzare dei capi sempre più innovativi, capaci di regalare non solo massimo comfort, ma anche un aiuto concreto alla prestazione. Il body Viper della collezione Santini X IRONMAN è stato testato anche in galleria del vento ed è realizzato con una combinazione di due tessuti diversi: Trophy by Sitip, leggero, traspirante e che si asciuga velocemente, e il tessuto Swan Warp sulle maniche. L’area di appoggio esterna del fondello sulla sella presenta un tessuto con grip che consente di mantenere la posizione costantemente stabile in sella. La combinazione di questi due tessuti permette di ottenere la massima aerodinamicità in bici, aiutando quindi a migliorare le prestazioni nella seconda frazione di una gara triathlon. Un trisuit per le lunghe e medie distanze, disponibile in versione maschile e femminile, realizzato con l’inconfondibile simbolo IM.
SELLE ITALIA – WATT. Frutto dell’accordo con IRONMAN, l’azienda di Asolo ha sviluppato una sella dedicata al più importante circuito di triathlon al mondo. Si tratta della sella Watt specifica per la triplice, modello lanciato da Selle Italia all’inizio del 2020 e realizzato con il due volte vincitore del Campionato del mondo IRONMAN a Kona, nelle Hawaii, Patrick Lange, che presenterà il caratteristico logo IRONMAN. Una sella caratterizzata dallo shape rinnovato, disponibile in due versioni: Watt Kit Carbon Superflow con rail in carbonio per la ricerca della massima performance, e Watt Gel Superflow con rail in TI316 e uno strato di gel all’interno dell’imbottitura – nella parte anteriore – per un maggiore comfort in sella. Entrambe le selle hanno un foro centrale Superflow e sono disponibili in un’unica taglia (U3) idmatch. La struttura della sella Watt presenta un rail (il telaio sotto la seduta a cui va agganciato il reggisella) più lungo di 10 millimetri rispetto alle tradizionali selle, così da consentire una regolazione più precisa della posizione da crono. La sella è disponibile in due varianti: Watt Kit Carbon Superflow con rail in carbonio per le massime prestazioni, e Watt Gel Superflow con rail TI316 e uno strato di gel all’interno dell’imbottitura – nella zona anteriore – per un maggiore comfort.
KASK – WASABI. Wasabi garantisce una elevata termoregolazione grazie alla soluzione Active Ventilation System che permette, con la semplice spinta di un dito, di attivare le prese d’aria presenti nella parte anteriore e posteriore del casco: il sistema può essere aperto quando il ciclista sente eccessivamente caldo e può essere chiuso quando vuole aumentare la temperatura interna. In quest’ultimo caso la chiusura della presa d’aria consente un aumento della temperatura interna al casco fino a 1,5 °C, quando viene mantenuta una medesima velocità. Una soluzione meccanica che non influisce sull’efficienza aerodinamica del casco: infatti, a una velocità di 50 km/h, la potenza impiegata per mantenere la velocità con il sistema di ventilazione aperta aumenta solamente di 1 watt, e i test in galleria del vento confermano che Wasabi è uno dei caschi più aerodinamici tra quelli adottati dai professionisti, tanto che nella collezione KASK è secondo per prestazioni solo al modello Utopia. Il sistema di ventilazione regolabile messo a punto dagli ingegneri KASK non incide sul peso del casco, che si attesta a soli 290 grammi nella taglia M. Inoltre, Wasabi è dotato del noto sistema di regolazione Octo Fit di KASK, il meccanismo posto sopra la nuca che permette la regolazione micrometrica sia verticale che orizzontale del casco, per una vestibilità perfetta.
Commenti recenti