LE SCARPE DI TADEJ CHE VOLANO (TANTO SON LEGGERE)
Ho provato le Pogi’s dell’italiana DMT e la prima impressione è di avere il piede avvolto in un calzino su misura dal peso leggerissimo. Ma non solo, nella scatola c’è in dotazione un calzascarpe e ho scoperto un chip interno alla scarpa che…

L’ultima volta che ho usato un calzascarpe, erano i tempi della Cresima: nella mia scarpiera troneggiava un paio di mocassini “della festa”, usati solo la domenica. O almeno così ricordo. Sarebbe meglio dire la penultima volta, perché l’ultima è stata ieri, quando ho aperto la scatola bianca di DMT e vi ho trovato non solo le scarpe che tanto bramavo, ma anche quell’oggetto che, nei miei ricordi, stava nel primo cassetto a destra del mobile all’entrata. Ma perché un calzascarpe in dotazione a un paio di calzature dotate di lacci? Di per sé la domanda è lecita, ma prendendo in mano le Pogi’s si capisce subito che ci troviamo di fronte a un pezzo di ingegneria tessile mai visto prima. DMT ha dato loro non solo il nome del ciclista sloveno più famoso del mondo, ma anche la declinazione di Superlight: il peso di 195 grammi (taglia 42) non è una promessa, è un manifesto. Certo, nella taglia 44 e con le tacchette montate, il peso sale a 464 grammi la coppia, ma l’impressione iniziale è quella di stringere un’ombra.
Tecnologia italiana avvolgente.
La tomaia, poi, è qualcosa che autorizzerebbe la loro presenza a un Fuorisalone dedicato al design moderno, cosa che, scopriamo, è successa per davvero. Ma al di là dell’estetica – che pure vuole la sua parte – la vera magia sta nel funzionale: la tomaia è in maglia 3D Full Engineered, un materiale che, a detta dell’azienda, è il 15% più leggero del modello precedente, oltre che essere più traspirante e, soprattutto, più avvolgente. Ed è qui che torniamo al nostro calzascarpe. La scarpa fascia il piede come un calzino su misura grazie alla tecnologia KNIT 3D, vestendo senza esercitare particolari punti di pressione. Affinché questo possa succedere, la tomaia deve avere un ingresso ristretto che rende l’uso del calzascarpe non necessario, ma dannatamente utile. Una forzatura? Forse, ma è un compromesso che garantisce un fit ineguagliabile.
Un fit ideale per tutti i piedi.
La tomaia, ottenuta con filati tecnici e specifiche strutture, viene “annegata” nella suola secondo un procedimento brevettato. E qui è d’obbligo sottolinearlo: stiamo parlando di orgoglio italiano. La sede è a Bonferraro di Sorgà, in provincia di Verona.

Un’altra invenzione di Diamant è la chiusura rapida con un morsetto di plastica che scompare nella tasca AeroSafe integrata insieme ai terminali dei lacci, a tutto beneficio di un profilo aerodinamico pulito ed elegante. Chi scrive ha trovato un beneficio immediato dalla soluzione della tomaia così concepita: le Pogi’s sono ideali per chi ha piedi differenti non solo nella forma ma anche nella misura. Il mio sinistro, ad esempio, abbonda di un mezzo numero in più rispetto al destro. Una condizione che, pare, interessi tre quarti della popolazione. Le Pogi’s si adattano, annullando il problema. E veniamo alla suola, interamente in carbonio Superlight esclusivo DMT: conferisce un’elevata rigidità e un trasferimento della potenza sul pedale diretto, chirurgico. Aggiungete a questo dei tacchetti posteriori intercambiabili in gomma bicomponente, che ci permettono una camminata più sicura quando scendiamo di sella, riducendo la possibilità di scivolare. Insomma, un concentrato di tecnologia messo a terra.
ICE-Key: la sicurezza nascosta
Poi, però, lo sguardo cade su un dettaglio sull’esterno della scarpa sinistra, esattamente all’altezza del tallone: la sigla NFC all’interno del simbolo della tripla croce rossa. Si tratta di ICE-Key, un dispositivo (passivo) di emergenza che, in caso di incidente, offre un aiuto in più che può fare la differenza. Consente al soccorritore di accedere alle informazioni del soggetto semplicemente avvicinando uno smartphone al microchip interno alla scarpa: una soluzione gratuita che non richiede l’installazione di app e che fornisce dati essenziali come nome, età, patologie, informazioni mediche critiche, documenti e numeri da chiamare. Un tocco di tecnologia discreto, ma fondamentale.
Quindi…
Le Pogi’s sono disponibili in quattro colori: bianco, nero, giallo e rosa (su quest’ultimo, chissà mai perché…). Possono anche essere personalizzate nei dettagli grazie al configuratore sul sito web. Il prezzo? Il listino recita 409,00 Euro, ma l’azienda le promuove con una riduzione del 15%.
Da oggi nella mia dotazione di attrezzatura da ciclismo, oltre a un paio di splendide Pogi’s, ci sarà anche un calzascarpe, ovviamente arancione come il colore DMT. Un oggetto del passato, indispensabile per affrontare il futuro. Assolutamente da non perdere.


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